La dott.ssa Antonietta Gallone Galassi (1928-2015) si è laureata in fisica all’Università degli Studi di Milano nel 1951 con il prof. Piero Caldirola studiando gli effetti relativistici nel calcolo del momento magnetico del deutone. Dopo essersi occupata di ricerca fondamentale, dalla fine degli anni ’70, su richiesta di Stella Matalon (direttrice della Pinacoteca di Brera) inizia ad applicare le proprie competenze allo studio di dipinti allora in restauro. Per tutta la vita ha svolto indagini di caratterizzazione su numerose opere del patrimonio pittorico italiano, allargando il proprio prevalente interesse per i dipinti anche ad altri campi quali intonaci, stucchi e mosaici, tessuti.
Nel corso della sua carriera ha collaborato con importanti istituzioni pubbliche – quali le Soprintendenze di Milano, Torino, Venezia, Udine, la Pinacoteca di Brera, il Museo Poldi Pezzoli, l’Accademia Carrara di Bergamo e la Galleria Sabauda di Torino – e private. Tra i grandi restauri cui ha contribuito con le sue indagini, certamente si distingue quello ventennale dell’Ultima Cena di Leonardo, che l’ha vista lavorare fino al 1999 accanto alla grande restauratrice, da poco scomparsa, Pinin Brambilla Barcilon.
La preziosa collaborazione con Giovanni Bottiroli (Istituto di Genetica Molecolare, CNR Pavia) ha consentito di mettere a punto, agli inizi degli anni ’80, una nuova metodologia micro spettro-fluorimetrica in UV non distruttiva per l’identificazione dei leganti organici (sostanze proteiche, oleose, resine naturali, cere) presenti nei singoli strati della pellicola pittorica.